Secondo quanto riferirisce Gianluca Monti, collega della Gazzetta Dello Sport, con 7 nuovi acquisti il Benevento proverà a fare lo scherzetto al Napoli:
Tutti gli uomini della “rivoluzione” erano in campo ieri a Paduli, compresi gli ultimi arrivati Puggioni e Tosca che sono già arruolabili per la sfida con il Napoli. Il Benevento ha cambiato tanto, tantissimo, nel mercato di gennaio. Logico vista la classifica anche se non era semplice convincere sette calciatori ad approdare in una squadra che ha appena sette punti. Vigorito ci è riuscito promettendo ingaggi importanti, al resto ci ha pensato il neo direttore sportivo Pasquale Foggia, promosso dal settore giovanile, che ha costruito con idee “originali”, l’aiuto di qualche agente amico e la complicità di De Zerbi, il gruppo che dovrà tentare il miracolo salvezza.
Il Benevento ha pescato in giro per l’Europa, ovviamente non nei campionati più importanti del continente, calciatori graditi a De Zerbi e magari capaci di dare una svolta alla stagione. I primi ad arrivare, Guilherme e Billong, sono già dei punti fermi per l’allenatore il cui compito più difficile ora è riuscire ad amalgamare in poco tempo tanti nuovi innesti. Sandro, ad esempio, sta tornando in forma ma non è ancora al top mentre Djuricic (arrivato dalla Sampdoria) non ha i 90′ nelle gambe anche perché è stato costretto ad uscire anzitempo a Torino a causa dell’espulsione di Belec. Tre volti nuovi, invece, aspettano di esordire perché, oltre a Puggioni e al difensore rumeno Tosca, anche il centravanti Diabaté, che ha impressionato in allenamento, verrà testato ufficialmente per la prima volta nel derby col Napoli.
A proposito, si va verso il tutto esaurito ed il Benevento ci tiene a fare bella figura. De Zerbi, di conseguenza, sta cercando quindi di portare tutti nelle stesse condizioni fisiche. In questo finale di stagione ci sarà da correre e ci sarà bisogno che ciascuno dia il proprio contributo. Ecco perché chi non rientrava nel progetto e chi non aveva più motivazioni è stato accompagnato all’uscita. Sette sono state pure le partenze, alcune dolorose perché hanno salutato grandi protagonisti della promozione (Ciciretti, Chibsah e Puscas). Restano, invece, fuori rosa per motivi diversi l’infortunato Antei, lo squalificato Lucioni e l’oggetto misterioso Armenteros. Forse l’emblema di una campagna acquisti, quella estiva, che non ha funzionato. Ecco perché si è provato a porre rimedio operando una rivoluzione. A maggio si saprà se avrà avuto gli effetti sperati.
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