Il giornalista de “Il Sole 24 ore” ha parlato ai microfoni di Radio Punto Zero.
“Spesso il Fair Play Finanziario viene usato come alibi da alcuni presidenti, è un vincolo che non ti impone di non spendere ma prima di incassare, per aumentare il fatturato, e poi fare acquisti. Il Napoli ha scelto una strada precisa sul mercato, ha confermato Insigne e Mertens con ingaggi importanti. Il Napoli non può permettersi altro perché ha un fatturato standard bloccato da anni a 120-130 milioni, di cui 100 circa per il monte ingaggi.
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L’operazione Inglese mi sembra un’assicurazione scaramantica sulla vita, in caso di nuovi infortuni. Restano i problemi strutturali, è arrivato il momento di affrontarli. Nei prossimi quattro anni, con la Champions, il Napoli potrebbe incassare circa 200 milioni da poter investire sullo stadio e nel settore giovanile, attrezzandosi per resistere in vista del futuro. Sarri ha rivalutato molti giocatori dopo l’esperienza con Benitez, grazie a lui il patrimonio è cresciuto tanto. Scudetto? Il Napoli dovrà essere capace di mantenere umiltà e concentrazione, c’è grande consapevolezza ma andrà gestita a livello emotivo”.