La Fiorentina per il riscatto, per cancellare l’amara uscita dall’Europa League. Il Napoli domani sera è chiamato a reagire per tenersi stretto il terzo posto e per cercare di mettere pressione alla Roma. Il secondo posto non è un’oasi nel deserto, lo si può agguantare ma c’è bisogno di tutte le energie fisiche ma soprattutto mentali.
Con l’uscita dall’Europa League gli azzurri avranno modo di concentrarsi senza distrazioni. E allora Rafa Benitez è salito in cattedra e ha dato una scossa alla squadra. Ieri a Castelvolturno si è tenuta la seduta di allenamento e i musi erano abbastanza lunghi. Questo tipo di atteggiamento non giova a nessuno e il tecnico azzurro, prima che cominciasse l’allenamento, ha parlato a lungo con i giocatori. Un colloquio a tu per tu per evitare che lo stato emotivo prendesse il sopravvento: basta musi lunghi, il Porto è una questione chiusa, domenica ci sarà la Fiorentina e si scende in campo per raggiungere e sorpassare la Roma al secondo posto.
Prima si combatteva su tre fronti, ora ne restano due: secondo posto e finale di Coppa Italia. La finale sarà a Maggio, quindi per ora lotta al secondo posto. La Roma è lì, un passo falso dovrà pur farlo e il Napoli dovrà essere pronto ad approfittarne.
Benitez chiama, il Napoli è tenuto a rispondere, e subito.