A Radio Punto Nuovo è intervenuto Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie Infettive dell’Ospedale S. Martino di Genova.
“Spero che si smetta di dire che si doveva evitare di festeggiare la vittoria dell’Italia. Sono pensieri ridicoli. Bisognava dire che al massimo doveva festeggiare in piazza solo che aveva il green pass. Basta con il balletto di chi doveva o non doveva festeggiare. Come per lo scudetto per l’Inter o per altre occasioni, i festeggiamenti ci sono stati e non hanno condotto risultati sensibili.
Ci potrebbe essere un lieve incremento dei contagi, ma basta fare ‘al lupo al lupo’. Chi ha fatto il doppio vaccino può sentirsi tranquillo. Se anche dovessi avere il Covid lo avrà in una fase talmente leggera che non se ne accorgerà neanche. I nostri politici non comprendono quanto sia importante il vaccino. La qualità della nostra classe politica e molto bassa. Vaccino obbligatorio? Non è possibile per tutti, ci sono libertà costituzionali che non possono essere infrante. Ma, non possiamo dire ai ragazzi di non andare in presenza a scuola a settembre perché i loro professori non si sono vaccinati.
È inaccettabile in un paese decente. Per tutti gli altri che non hanno fatto il vaccino bisogna fare come hanno fatto i francesi, senza che l’impasto Non si prendono aerei, non si va al ristorante, creando un obbligo indiretto. Non è abbastanza il 60% degli italiani vaccinati. Gli italiani che non si vogliono vaccinare non meritano questo sistema sanitario. Gli italiani che hanno deciso di non vaccinarsi non meritano questo stato. Ci sono tanti paesi del mondo che anelano il nostro sistema sanitario.
Il presidente De Laurentiis ha pienamente ragione: stadio pieno con vaccinati e senza mascherina assolutamente si può già dal 22 agosto”.