Gianluca Basile, commissario straordinario per le Universiadi, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della vicenda del San Paolo.
“San Paolo? Avevamo concordato i lavori da fare, i tecnici del Napoli sono venuti più volte e abbiamo concluso anche questo lavoro.
Penso che Ancelotti abbia una notizia datata. in un primo momento si era orientati verso quella data per evitare che il Napoli giocasse due partite fuori casa. Poi l’appetito vien mangiando, il progetto di riqualificazione era un progetto importante e allora la società azzurra ha voluto riqualificare le vasche che da tempo non si usavano. Le vasche e gli arredi sono tutte a carico del Napoli.
Abbiamo lavorato in tempi strettissimi. Abbiamo fatto un impianto luci in tredici giorni, i sediolini solo a fine stagione e anche per gli spogliatoi siamo partiti con la riqualificazione solo l’8 agosto.
Dispiacere per le dichiarazioni? Sì, era un qualcosa che si poteva evitare, questa questione ha fatto il giro di tutto il mondo. Si poteva fare un avviso, non abbiamo mai pensato di non consegnare in tempo gli spogliatoi.
Puzza di pittura? Abbiamo riattivato anche l’impianto di ricambio dell’aria. Lo spogliatoio del Napoli non veniva riqualificato da anni. Era messo peggio di quello della squadra ospite.
Sarà uno stadio più comodo. Ci sarà un colpo d’occhio diverso”.