Il difensore della Juventus, Andrea Barzagli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport ed ha parlato del momento della Juventus e della situazione attuale del calcio italiano. Queste le sue dichiarazioni:
“Il mister ci ha fatto notare due, tre cose e basta: ripartiamo. Sappiamo quello che in questo momento ci può mancare e di conseguenza dobbiamo lavorare di più sull’aspetto mentale, di fatica per far sì di non avere certi cali nella partita. Manca quel fare un po’ più di fatica in più per non subire gol, per stare sulle gambe in difesa in certi momenti della parti dove c’è da soffrire. La Juventus ha avuto sempre in questi ultimi anni anche nel dna di soffrire, bisogna magari fare partite dentro l’area ma non subendo gol. Quest’anno invece troviamo facilmente la porta, ma allo stesso modo concediamo e subiamo troppi gol. E questo è un difetto che una squadra che vuole vincere il campionato non può avere.
La qualità al vertice è aumentata, è un campionato ‘spaccato’ tra grandi e medio piccole.
La sfida con il Barcellona? Noi dobbiamo migliorare, loro sono in grande forma. Bisogna vincere per preparare al meglio gli scontri diretti che ci attendono in campionato.”
Sulla Nazionale:
“Il mio pensiero è semplice, serve calma e pazienza per decidere al meglio. E’ una occasione per ripartire. Serve un programmazione partendo dal settore giovanile. E’ impensabile che l’Italia vinca l’Europeo del 2020, serve una riprogrammazione da qui a dieci anni. Chi arriva dovrà essere libero di fare scelte, sono favorevole ad ex calciatori solo se hanno esperienze fuori dal campo, non basta il nome, servono competenze. Servono tecnici preparati per i giovani. Germania e Belgio sono degli esempi da seguire”.