Il campione della Juventus ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Di seguito alcuni passaggi:
“Noi non potremo mai giocare come il Napoli e neanche loro potrebbero giocare come noi, sono diversi. Hanno un altro stile, un altro fisico. Alla fine conta l’almanacco. Ci si ricorda di chi vince al di là di come gioca.
A tutti piacerebbe essere il Barcellona o l’Ajax ma noi abbiamo queste caratteristiche e finché continuiamo a vincere ci va bene così. La nostra forza è questa, noi abbiamo un certo tipo di Dna: quando c’è da portarla a casa la portiamo, quando c’è da soffrire soffriamo tutti, anche i giocatori con più qualità si mettono a disposizione.
Possiamo giocare meglio, contro il Tottenham quando sono arrivati i gol, in quei 15-20 minuti abbiamo iniziato a giocare bene, con sicurezza e trame di gioco. Invece nel primo tempo abbiamo sofferto. Se vogliamo, abbiamo giocatori di qualità per giocare bene, ma ci sono momenti della partita in cui bisogna saper soffrire, e questo lo sappiamo fare.
Non nascondo che il discorso sull’età a volte mi pesa. Ma l’importante è star bene fisicamente e mentalmente. Finché continuo ad allenarmi forte, a fare prevenzione e a stare al passo degli altri, posso ancora giocare. Quando calerò si noterà e sarà l’ora di smettere”.
Per leggere l’intera intervista vi rimandiamo all’edizione odierna di “TuttoSport”.