Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha parlato in conferenza stampa del difficile momento dei pugliesi, che non vincono dallo scorso 27 febbraio.
“In un momento di difficoltà come questo, mi sembra doveroso parlare alla piazza e ai giornalisti. Sono a Bari da inizio settimana, come la settimana precedente e come in tutto il mese di febbraio, per dare il mio sostegno alla squadra, al mister e a tutto lo staff. La mia è una presenza costante, visto che nell’arco della stagione ho perso solo due trasferte. Dà fastidio leggere speculazioni sulla società assente perché sono menzogne, qui si lavora in prima persona dalla mattina alla sera. C’è stata anche una speculazione ad hoc con una bomba orologeria come le notizie che vedono la nostra famiglia lontana dal Bari. Queste notizie non contribuiscono a mantenere la serenità: ho rinnovato il contratto a Maita, ci siamo aggiudicati all’asta un lotto per abbellire gli spogliatoi e continueremo ad abbellire questa grande astronave. Pompilio? È una persona di famiglia: c’erano le pause nazionali ed è venuto a trovarmi, niente di più.
Siamo concentrati sulle prossime sei partite: dobbiamo arrivare ai playoff preparatissimi ed è un lavoro che stiamo portando avanti da mesi. La Ternana si è involata e ha preso un punteggio tale da farci rendere conto, ancor di più, di dover prepararci ad una fase playoff dura e difficile. Siamo concentratissimi per avere la meglio. DS? Al momento è una lacuna ma ci stiamo lavorando; prendere una decisione a campionato in corso, quando i migliori direttori sono impegnati con altre squadre, è molto difficile. Stiamo preparando una lista di potenziali profili e fare la scelta più giusta. Non è facile trovare una risorsa umana che in una squadra di calcio è centrale e ha un ruolo chiave.
Le prime 4 gare con Carrera ci hanno portato risultati favolosi e forse la squadra si è un po’ seduta, mentalmente ha avuto forse un calo e l’inseguimento di un secondo posto difficile non aiuta. Siamo motivati, il gruppo c’è, il mister pure e la società non manca. Ovviamente l’assenza del DS è una carenza. La nostra prima missione è il DS; per quanto riguarda il DG anche nel nostro altro gruppo non esiste un Direttore Generale perché così come mio padre lavora in prima persona nel Napoli, io faccio la stessa cosa qui a Bari, incontrando personalmente gli sponsor, assumendo persone e la mia funzione oltre a quella di Presidente è anche quella di DG.
Bari succursale? Siamo un gruppo che ha tante aziende e credo sia normale che un Presidente di una squadra comunichi con un altro Presidente di un’altra squadra. La proprietà è la stessa quindi non vedo il motivo della questione che si ripresenta ogni volta. Parlare di succursale con tono negativo la ritengo una speculazione, per questo ho il nervo scoperto. Il mio unico pensiero, costante, è quello di andare a vincere questi playoff. Il mercato del Bari è stato gestito dal nostro Direttore Sportivo, il sig.Romairone. Il mio voto al suo operato è una sufficienza striminzita perché chiedo sempre il massimo e per questo vengo continuamente a Bari, parlo alla squadra, ai singoli giocatori e cerco di fomentarli e di motivarli. Questo non basta e l’apporto è appena sufficiente”.