Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TeleBari.
“Bisogna avere fiducia – spiega il presidente dei biancorossi -. Vogliamo giocarci in campo ciò che potremmo meritare. Ci sono altre società che hanno il nostro stesso obiettivo e per questo è giusto giocarcelo sul campo”.
LDL si è poi espresso sulla decisione dell’Assemblea di Lega Pro di adottare il merito sportivo per decidere quale squadra premiare con la quarta promozione in Serie B: “Non ho amato il modo in cui è stato rappresentato questo criterio. Le società non hanno capito il calcolo. Era apparso come arabo totale. Mi fa pensare che si voglia sospendere il campionato senza lasciare altre opzioni a società che hanno stra-investito, dando visibilità ad una serie minore. Se la maggior parte dei club vuole la sospensione, significa che è un campionato che non sta in piedi. Si è parlato di vite, ma in realtà il discorso era economico: questo campionato di professionistico non ha nulla. Sedici squadre hanno votato i play-off. E le altre? Si sono astenute? Come mai chi potrebbe giocare i play-off non li vuole giocare? Questo deve far capire che la Serie C non sta in piedi: è stata una votazione ridicola sotto tutti i punti di vista. Il Padova, la Ternana, la Triestina, il Potenza, il Monopoli: tante le società che la pensano come noi”.
Una riflessione, infine, arriva sul Consiglio Federale della prossima settimana che dovrà dare una risposta in merito al futuro del calcio italiano per quanto riguarda la stagione in corso: “Confido in loro; trovo ci sia stata una linea dall’inizio della pandemia, senza dribbling mediatici, per far ripartire il calcio. Sono persone concrete. Se il Bari dovesse restare in C un altro anno non voglio arrivare a delle cifre precise, ma sono perdite importanti. Se condizionerebbe il nostro progetto? In nessun modo. Sarebbe deludente, perché non ce la siamo giocati in campo. Ma resteremmo con la stessa identica energia e forza, continuando a costruire il progetto, augurandomi di trovare sostegno nei tifosi”.