A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Amedeo Bardelli, responsabile area sport Ticket One.
L’intervento si concentra sul fatto del rimborso degli abbonamenti con i voucher e sulla possibile riapertura degli stadi. Di seguito le sue parole:
“Rimborsi ratei abbonamenti, perché in voucher e non in soldi? C’è una legge, l’articolo 88, che attualmente impone il voucher. Mi sembra difficile che un abbonato del Napoli non trovi come spendere il voucher. Il caso mi sembra di facile soluzione. Se non si ha un concerto, una partita, o un altro evento da voler vedere, si può trovare amico a cui cederlo.
Se io ho pagato in denaro, perché non deve essermi restituito il denaro? Il concetto sostanziale è che noi abbiamo un abbonamento che una volta acquistato e utilizzato non si può annullare, al contrario dei biglietti. L’iva è già pagata allo stadio quindi non può essere rimborsato. Il voucher va a rimborsare i ratei di un abbonamento non usufruito.
Nei campionati capita di giocare a porte chiuse per qualche partita, ma non mi pare che ci siano stati problemi. Stiamo vivendo un momento del tutto eccezionale. Anche volendo le società non possono restituire soldi in denaro. Non andrei a cercare il pelo nell’uovo. Il tifoso deve capire che in questa situazione particolare tutti ci stanno perdendo.
La nostra azienda è ferma ormai da mesi, non ci sono spettacoli e partite. In questa fase lavoriamo solo per assistenza e rimborsi. Ticket One non c’è entra, non decide nulla, il voucher è imposto dagli organizzatori. Ticket One è solamente il mezzo con cui effettuare i rimborsi.
In caso di riapertura parziale degli stadi, quali benefici per gli abbonati? In caso di riapertura, l’abbonato avrà una corsia preferenziale, saranno i primi che potranno accedere ai biglietti. Anche se sono abbonato in curva posso avere agevolazioni anche per comprare i posti nei distinti. Ogni abbonato avrà a disposizione un posto. Il progetto prevede un numero di ingressi di massimo 10 mila persone circa, con ovvio distanziamento. E’ un’apertura che può essere equiparata a meno del 10% e gli abbonati del Napoli sono 13mila.
L’acquisto col voucher può essere effettuato solo online, bisognerà pagare delle commissioni? Assolutamente no. Si va online, c’è una procedura, si inserisce il codice del proprio abbonamento, nome e cognome. Il richiedente può essere chiunque, una volta fatto questo il voucher sarà subito disponibile, non bisogna pagare nulla. E’ un rimborso quindi non bisogna pagare nulla. Ci mancherebbe.“