Nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League il Napoli ha affrontato il Barcellona al Camp Nou. Le pagelle di 100×100 Napoli.
GATTUSO: 5 – Inizio di gara promettente a dimostrazione di un approccio positivo e concentrato alla gara, ma al primo gol il Napoli ha perso tutte le sue sicurezze e ha rischiato una clamorosa goleada evitata con un secondo tempo giocato con maggiore personalità grazie anche al calo fisico degli avversari che, senza offesa per nessuno, al momento sono di almeno due categorie sopra agli azzurri. Serviva più personalità e più cattiveria agonistica il solito palleggio soprattutto per linee orizzontali contro certe squadre e in certe partite serve davvero a poco. Ma la reazione rabbiosa al gol subìto?
OSPINA: 6,5 – Incolpevole sui gol, fa un miracolo per rinviare di pochi minuti il gol del 3-1 bravo su un’uscita a chiudere un buco difensivo.
DI LORENZO: 5 – Tanta quantità ma con poca concretezza, troppo timido nella spinta in avanti.
MANOLAS: 4 – In totale confusione ma che fine ha fatto il guerriero visto con la maglia della Roma?
KOULIBALY: 4 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare mettendo il sigillo ad una stagione da dimenticare.
MARIO RUI: 5 – Spinge poco ma quando lo fa crea scompiglio nella difesa avversaria poco aiutato in fase difensiva da un centrocampo inesistente e da Insigne a mezzo servizio, l’altezza lo punisce in occasione del gol annullato a Messi.
DEMME: 5 – Parte bene come fulcro della manovra ma Fabiàn e Zielinski non lo aiutano e la sua involuzione è una logica conseguenza.
CALLEJON: 5 – Ha confermato la sua fase calante in una partita dove il miglior Callejon avrebbe fatto la differenza.
FABIÁN: 4 – Fare interdizione non è il suo forte ma non da neanche un contributo di qualità alla manovra. Come Zielinski forse potrebbe dare di più con un centrocampista di quantità al suo fianco. Non a caso è cresciuto con l’ingresso di Lobotka.
ZIELINSKI: 4 – Non ha la personalità per giocare queste partita e chissà se ma l’avrà, ma delude anche nelle giocate più semplici e non garantisce interdizione, sarebbe curioso vederlo giocare con un centrocampista di quantità al suo fianco.
INSIGNE: 5 – Non era al meglio e si è visto anche se ha stretto i denti e ha provato a trascinare la squadra, si è visto poco.
MERTENS: 6 – Forse poteva fare meglio nell’unica occasione gol avuta a inizio partita sullo 0-0 poi non conclude mai verso la porta ma gioca una gara di grande sacrificio cala alla distanza.
LOBOTKA (dal 46′ al posto di Demme): 6 – Rispetto a Demme da più geometria alla manovra e la squadra cresce ma non rischia mai la giocata.
POLITANO (dal 70′ al posto di Callejon): 5 – Ha provato a portare dinamismo ma senza concretezza.
LOZANO (dal 70’ al posto di Zielinski): 5,5 – Sfiora un gol di testa e colpisce un palo ha fatto molto più di tanti altri compagni.
MILIK (dal 79′ al posto di Insigne): 6 – Segna un gol annullato per fuorigioco e tenta qualche conclusione di potenza, cosa sempre mancata alla squadra in questa gara (e non solo).
ELMAS: (dal 79′ al posto di Fabiàn): 5 – Tanta buona volontà ma non trova la giocata giusta ma di personalità ne ha davvero tanta.
ARBITRO ÇAKIR (Turchia): 4 – A questi livelli non si possono commettere una serie di errori clamorosi che hanno cambiato più volte l’inerzia della partita: primo gol irregolare del Barcellona, annulla ingiustamente un gol a Messi, non vede un rigore per il Napoli che poteva portare il Napoli sul 2-1.