A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Alessandro Barbano, vicedirettore del Corriere dello Sport:
“Abbiamo visto le indiscrezioni sul nuovo DPCM che dovrebbe vietate il calcio amatoriale: no alle feste in casa e così via. Si arriva a delle contraddizioni: si alle palestre al chiuso, il calcetto amatoriale all’aperto no. Quale evidenza scientifica c’è di contagi nel calcetto amatoriale. Qui c’è un effetto depressivo dei quali i virologi non si preoccupano. È impensabile pensare alle palestre e non consentire il calcetto. Facevo una passeggiata con mia moglie, sono passato ad un cancello e mi sono trovato davanti un club di scambisti di coppia è aperto, il calcetto no. È una cosa pazzesca. Ieri abbiamo visto Polonia-Italia, 7 milioni davanti alla TV per una partita non esaltante. Il calcio serve a dare ancora emozione, lo dicono i dati. Noi 9 mila spettatori, come c’erano ieri, non li abbiamo avuti quando potevamo permettercelo solo perché il Ministro Speranza non li ha aperti perché doveva giustificare che non riusciva ad aprire la scuola”