Non sono bastate quattro tornate, nessuno dei due candidati rimasti è riuscito ad ottenere la metà più uno.
Si chiude con l’ennesima figuraccia un’altra triste giornata per il calcio italiano. Non è bastato arrivare al quarto turno con il ballottaggio fra Sibilia e Gravina, ed il clamoroso tentativo di accordo fra i due prima dell’ultima tornata, per eleggere un presidente. Nessuno dei due candidati ha infatti ottenuto il necessario 50%+1 dei voti. Termina così, con l’ennesimo nulla di fatto ma definitivo, il lungo giorno di votazioni per eleggere il nuovo capo della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che a breve quindi verrà commissariata dal Coni.
–
Decisive le assenze e le schede bianche, tante quelle dei pro-Sibilia e dei pro-Tommasi. Chiara e pubblica la richiesta del presidente della Lega Dilettanti, che ha poi svelato che il tentativo di accordo al fotofinish prevedeva Gravina presidente, ma quest’ultimo si sarebbe tirato indietro. Si attende adesso solo l’ufficialità del commissariamento della Figc. Una sconfitta per tutto il movimento calcistico italiano, che in quasi 3 mesi non è riuscito a trovare una soluzione comune post-fallimento spareggio Mondiale.
Comments
