A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, dirigente.
“Mertens e Osimhen erano le mosse della disperazione, il nigeriano è entrato già nervoso. Penso che sia stata una delle peggiori prestazioni dal punto di vista emozionale. Hai subito un gol dell’1-1 ed eri in inferiorità numerica in area. I ritmi purtroppo rimangono sempre gli stessi, a volte sembra quasi che ai calciatori non importi molto. Vai in vantaggio per un regalo avversario, speri di cancellare quanto successo 3 giorni prima e poi diventi assente dal campo. Una volta subito il gol del pareggio il Napoli non esiste più.
Cosa può fare la società? Le situazioni di mezzo penalizzano tutti, sia la dirigenza che la squadra. Penalizzano lo spogliatoio e i rapporti ed è una vita che si sentono questi discorsi. Problemi legati ai diritti d’immagine? Perché bisogna stare dietro a cose che non contano nulla? Un po’ di normalità servirebbe. Certe cose frenano e rovinano i rapporti”.