L’esperto di tattica, Adriano Bacconi, ha parlato ai microfoni di Canale 21.
Queste le sue parole: “La crisi non è passata nè sul piano del gioco, nè su quello delle sicurezze. Non si è ancora capito quale sarà il ruolo che il Napoli vorrà giocare in questo campionato. Diciamo che è in una fase di transizione. Ieri Sarri ha accetto di ruotare un pò di più i giocatori, risparmiando gli uomini importanti. Da questo punto di vista, però, bisogna ancora crescere: la turnazione deve diventare una cosa fisiologica; non c’è ancora stato un passaggio fluido dai titolarissimi ai nuovi arrivati. Con l’Empoli ho riscontrato la difficoltà nel chiudere la partita. Oggettivamente, la squadra ha un potenziale realizzativo inferiore a quello dell’anno scorso, per cui deve abituarsi a portare a casa i risultati anche soffrendo. Manca l’attaccante che giochi spalle alla porte. E questo alla lunga può diventare un problema, soprattutto se il Napoli non dovesse riacquistare la brillantezza del gioco. A tal proposito deve essere Insigne ad attaccare di più l’area avversaria, attivandosi o per un uno-due o per qualche giocata fantasiosa. Dal punto di vista tattico, queste sono le giocate che hanno messo in difficoltà l’Empoli, ma che potrebbero non riuscire contro la Juventus: su tutte quelle della catena di sinistra, siccome la Juventus gioca con i tre centrali di cui uno marcherà Callejon ed il quinto di centrocampo andrà a prendere Ghoulam. Quindi il Napoli dovrà essere un pò furbo, adottando delle strategie ad hoc a seconda di come si svilupperà l’atteggiamento degli avversari.
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