In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Enrico Lubrano, avvocato ed in passato consulente legale per le vicende della SSC Napoli.
“Bisogna fare una premessa duplice: le mie informazioni sono limitate in merito, visto che non ho possesso delle carte; e non conosciamo le motivazioni su quale possa essere stato il percorso logico della Corte d’Appello Federale affinché venissero dati quindici punti di penalizzazione alla Juventus, prosciogliendo tutte le altre.
Detto questo, ho delle perplessità sul giudizio assegnato ai bianconeri. La Juventus è stata sanzionata di base per illecito amministrative, ma questo prevede una sola ammenda. E quindi anche se riaperto, il giudizio della Procura avrebbe dovuto deferire solo in questa maniera la Juve: un’ammenda di 800mila euro e nessun punto di penalizzazione. Per questo il giudizio verrà impugnato dinanzi al Collegio di Garanzia e potrebbe anche cadere. E questa è una considerazione che va fatta anche per le altre società. Se il Collegio della Garanzia dovesse poi anche decidere per l’illecito proscioglimento da parte delle altre squadre coinvolte, tra cui anche il Napoli, la sanzione dovrebbe prevedere nulla più di un’ammenda.
La situazione del Lille è diversa da quella del Napoli. Le irregolarità solitamente si fanno in due, ma questo viene valutato dalle diverse procure. Quella di Napoli potrebbe fare valutazioni diverse, ma quello che è rilevante è che sulla questione Osimhen c’è già stata una decisione passata in giudicato e lì non erano emersi illeciti disciplinari. L’unico rischio che posso vedere è che la Procura Federale possa impugnare il proscioglimento dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport, altrimenti è difficile immaginare qualcos’altro. Per concludere: tutto è ipotizzabile, il rischio zero non esiste nel diritto. Qui però ci sono pietre molto importanti da smuovere, prima di andare a sanzionare una squadra come il Napoli”.