L’avvocato di Gennaro Fioretti, altro tifoso ricoverato al Gemelli di Roma di seguito agli incresciosi incidenti avvenuti la sera della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a C.R.C:
“Gennaro fortunatamente migliora, gli hanno estratto una pallottola da un braccio per cui ci vorrà del tempo per recuperare la piena efficienza. Non so quando potrà lasciare l’ospedale, ma mi auguro possa farlo quanto prima.
La famiglia di Gennaro ha paura di ripercussioni. Le scritte che sono comparse nella capitale sono preoccupanti e sono testimonianza della pesantezza dell’aria che si respira. La presenza di queste scritte è stata segnalata e ci auguriamo sia opera solo si qualche idiota. Gennaro non è vigilato per cui siamo un po’ preoccupati, ma la struttura ospedaliera è sorvegliata.
Le dichiarazioni di De Santis?
Non le ho lette, ho saputo da anticipazioni di agenzie stampa ciò che ha detto ma non ho letto l’interrogatorio. L’indagato può rappresentare ciò che vuole, non ha l’obbligo di deporre secondo verità.
Comunque sia ciò che preoccupa principalmente la famiglia del mio assistito è la salute, per il resto cercheremo di procedere serenamente rispondendo alle tappe previste dalla legge. Abbiamo presentato istanza di riesame. Gennaro è stato ascoltato una sola volta, nell’interrogatorio in sede di convalida. Ha raccontato i fatti, ha affermato la sua totale estraneità alla vicenda, che è stato colpito da una pallottola. Ha collaborato con gli organi preposti nell’immediatezza dei fatti, nonostante le sue condizioni di salute fossero ancora preoccupanti. Non ha dato un identikit da chi gli ha sparato. Non ha visto chi ha premuto il grilletto, si è sentito solo colpito da una pallottola”.