A Radio Crc è intervenuto Salvatore Civale, presidente dell’associazione italiana avvocati dello Sport:
“La presenza di Higuain all’udienza è molto importante per capire i fatti, le intenzioni e il suo atteggiamento nei confronti dell’arbitro mentre la presenza di De Laurentiis non è necessaria – commenta -. Solo i Giudici della Corte sportiva d’appello ed i difensori della società hanno il quadro completo e il referto dell’arbitro, noi possiamo solo valutare. Non so se Irrati abbia fatto un supplemento del referto, di solito viene sottoscritto dall’arbitro ma non posso confermare se in questo caso è avvenuto. C’è un’altra prassi, quando la parte lo richiede, il giudice può sentire telefonicamente l’arbitro per chiarire dei punti ed eventualmente fare delle domande e questo avviene in camera di consiglio, su richiesta di parte.
Non è possibile riprodurre filmati, il codice di giustizia sportiva è molto chiaro in tal senso: è possibile solo quando la condotta non è vista dall’arbitro e non è questa l’ipotesi di Higuain. Un’eventuale richiesta di analisi di filmati sarebbe inammissibile, ma la difesa del Napoli può allegare fotogrammi stampati per raggirare il divieto dell’art. 35 del codice di giustizia così da offrire alla corte un quadro più chiaro.
La testimonianza di Higuain è importante perché così facendo mostra il suo interesse e gli organi di giustizia sportiva federale attribuiscono alla presenza della parte una certa importanza. Badu invece non credo andrà a testimoniare, magari sarà menzionato dalla difesa, ma non credo abbia una valenza specifica.
Per avere notizie su Higuain, bisognerà aspettare le 18.00/18.30 di domani.
Analizzando il comunicato e la decisione di Tosel, si evince come la sanzione sia composta da tre parti: una giornata per la doppia ammonizione e la seconda parte riguarda il comportamento di Higuain nei confronti dell’arbitro. Se per la prima parte si chiarisce come la prima giornata sia dovuta alla doppia ammonizione, le altre tre giornate vengono assemblate. Ci sono margini per ottenere uno sconto applicando un’attenuante. La decisione di domani è definitiva, non si può andare davanti al Coni perché si va davanti al Coni solo per sanzioni pari o superiori ai 90 giorni”.