Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune di Napoli, ha rilasciato un’intervista a “Il Mattino”.
“Allo stato attuale per il San Paolo ci sono progetti finanziati, nell’ambito dei fondi per le Universiadi, con i bandi di gara già pubblicati accelerati con i poteri commissariali del prefetto Luisa Latella. Riguardano la nuova pista di atletica, l’impianto di illuminazione e la riqualificazione delle aree comuni.
Sediolini nuovi e ristrutturazioni anche esterne? Il nostro è un progetto definitivo validato dal Coni dal valore di 22 milioni. Serve una copertura finanziaria. Auspichiamo che si possa trovare nell’ambito dei fondi per le Universiadi. Ci sarebbe la capienza, penso ai fondi per lo Stadio Collana da 12 milioni. Non sarebbe però la cifra da noi immaginata, abbiamo previsto in ogni caso che il resto si possa fare a stralci trovando man mano i finanziamenti, ammesso che non arrivino per intero.
Le parole di De Laurentiis? Dalle esternazioni scomposte e inaccettabili del presidente si evince la sua preoccupazione, ma il tema non può essere affrontato fino a quando non ci sarà la copertura finanziaria. Meglio prevenire che curare il disagio? La chiusura dei settori sarà decisa con l’impresa che dovrà fare i lavori e concordata con le autorità per la sicurezza. Noi abbiamo immaginato di partire con i nuovi sediolini nei distinti e nella tribuna, servono 60 giorni e i settori vanno chiusi per intero, non a pezzi. Poi, dopo le Universiadi, vale a dire il giorno seguente, le curve e i settori di sotto”.