Attilio Auricchio, capo di gabinetto di Palazzo San Giacomo, ha parlato a Kiss Kiss Napoli.
“Avvicinamento fra Napoli e Comune per il San Paolo? stiamo lavorando per questo, abbiamo riavvicinato una serie di posizioni dal punto di vista amministrativo e burocratico. Ieri abbiamo avuto una seduta importante nel consiglio comunale per quanto riguarda lo Stadio San Paolo, con problematiche da risolvere che protraendosi diventano particolarmente annose.
Per noi è importante, strategico e non solo il San Paolo. Il nostro appuntamento fondamentale sono le Universiadi dove l’impianto sarà quello principale di tutta la manifestazione, sarà il centro del mondo e l’Italia sarà sotto gli occhi di tutti. Il commissario delle Universiadi, Basile, ha accettato una serie di opzioni anche in chiave prospettica di una migliore gestione nel futuro dell’impianto.
Convenzione e gestione del San Paolo al Napoli? quest’aspetto l’ho visto rilanciato su molti giornali e in particolare su Il Mattino, non è all’ordine del giorno. Oggi mi limito soltanto al regolarizzare l’uso dell’impianto nei prossimi anni, obiettivi extra si possono verificare se i rapporti giuridici sono completamente regolamentati sotto ogni punto di vista. Quando il presidente esce con queste parole per avere lo stadio per 100 anni, lo fa quasi per una convenienza per lui, per noi è un bene della città e non lo svendiamo di certo. Con fermezza dico che tutto questo non è all’ordine del giorno.
Se De Laurentiis presentasse una offerta concreta per la concessione da 99 anni? intanto direi subito che il presidente della società di calcio che ha il titolo più importante in città ha una corsia preferenziale, non lo dico io ma le norme specifiche sugli stadi. Ricordo però che anni fa lo stesso De Laurentiis presentò un progetto che bocciamo perchè non sostenbile per noi, con una riduzione di posti a 25.000 / 30.000 posti e tanto altro”.
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