Il presidente Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Non mi ha mai esaltato l’Europa League. La trovavo una competizione inutile. Ora comunque rappresenta il proseguio di un grande cammino internazionale.
Sfida con il Porto? Il Porto è una squadra molto forte, rinvigorita dal cambio di allenatore. Ci aspetterà un clima infuocato ad Oporto. Voglio uno stadio pieno al ritorno. Avremo bisogno del sostegno del nostro pubblico.
Vuole dare una spiegazione al pernacchio? No, era un olè. Mio padre Luigi aveva una società con Eduardo De Filippo e negli studi Ponti-De Laurentiis girammo l’Oro di Napoli, nell’ultimo episodio con l’esaltazione del pernacchio di Eduardo io rimasi folgorato e affascinato e cercavo di imitarlo. Facevo delle modeste pernacchie, è un gesto filosofico di dissenso nei confronti di chi non ha rispetto per le persone.
Il rinnovo di Reina? Non se ne parla col dovuto clamore dei portieri. In realtà le parate loro sono come dei gol realizzati. Hanno lo stesso valore dell’attaccante ma non hanno lo stesso valore e lo stesso sostegno. Quest’anno siamo stati fortunati, Pepe è tra i migliori tre al mondo, poi abbiamo Rafael che è andato via tra le lacrime dei tifosi e mi auguro possa tornare quanto prima. Colombo è invece un formidabile uomo spogliatoio. Andujar, l’ultimo acquisto, è un altro di grande livello. Al momento stiamo a posto così, abbiamo grandi estremi difensori.
Benitez e il modulo No, assolutamente. Ho parlato con Benitez e mi ha spiegato che solo col 4-2-3-1 possiamo lottare a grandi livelli anche in campo internazionale e competere coi top club. Rafa mi piace molto, è una persona unica, di grande spessore con cui sono felice di poter lavorare per il nostro futuro”.