Tredici morti e venti feriti in un attentato a Barcellona. L’uomo ora sarebbe chiuso in un locale con degli ostaggi.
Attentato terroristico a Barcellona: secondo i media spagnoli, un furgone si è scagliato per oltre 600 metri contro la folla sul corso principale della città catalana. Procedendo a zig zag, attorno alle 17.05, sulla folla in prossimità della Fnac, si è poi schiantato contro un’edicola per fuggire, armato, a piedi. L’aggressore ha sparato dei colpi alla Boqueria, per poi chiudersi con alcuni ostaggi nel ristorante turco “Luna de Istambul” de Sant Antoni, nei pressi del mercato coperto.
I negozi nell’area sono chiusi, mentre il conto dei morti secondo “Cadena Ser” è di almeno 13 vittime e 20 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. All’interno del furgone è stato trovato un passaporto spagnolo. Non è chiaro se siano uno o più di uno gli assalitori, i media e la polizia locale hanno inizialmente riferito di una persona alla guida di un van, mentre successivamente “La Vanguardia” ha parlato di “assalitori”, al plurale, barricati in un locale. A Vic, circa 70 km da Barcellona, è stato trovato un scondo mezzo che sarebbe servito per la fuga. A noleggiare entrambi i mezzi è stato Driss Oukabir.
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