Una tragedia, quella di venerdì 13 novembre, che non ha colpito solo la Francia ma il mondo intero. Parigi è stata sotto assedio di attacchi terroristici, nel giorno dell’amichevole Francia-Germania.
Tutto ha inizio verso il primo pomeriggio quando scatta l’allarme bomba vicino all’Hotel dove alloggiava la Nazionale tedesca. Dopo aver appurato che non c’era pericolo, l’allarme è rientrato.
In serata iniziano gli attacchi terroristici: esplodono bombe, iniziano sparatorie e in una sala concerti a Bataclan vengono presi degli ostaggi e purtroppo non tutti sono usciti vivi.
La rivendicazione dell’Isis arriva attraverso Twitter e minaccia i prossimi obiettivi: Roma, Londra e Washington, inoltre rivendicano gli attentati dichiarando: “E’ l’11 settembre della Francia”. Nel frattempo il presidente francese, Hollande, fa chiudere tutte le frontiere, a Parigi è massima allerta. In segno di lutto viene spenta anche la Tour Eiffel.
Viene annullata anche l’amichevole Inghilterra-Francia.
Il nuovo, drammatico, bilancio è di 128 morti, 250 feriti di cui 99 in condizioni molto gravi. Una ragazza italiana di 28 anni, Valeria Solesin, risulta al momento ‘irrintracciabile. Altri due italiani sono feriti.
Tre degli attentatori di Parigi sarebbero belgi e proverrebbero dal quartiere di Molenbeek di Bruxelles, da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio in Belgio. Lo riporta il quotidiano belga Dh online.
E’ allerta in tutto il territorio, innalzati i livelli di sicurezza anche in Italia.