Ogni analisi andrebbe fatta senza preconcetti nè faziosità e senza secondi fini. E’ di oggi un’analisi interessante fatta dalla Gazzetta dello Sport sul numero di calciatori utilizzati dalle varie squadre di Serie A [LEGGI QUI]. Il risultato è una classifica che vede il Napoli all’ultimo posto (insieme al Chievo) con appena 11 calciatori con un minutaggio superiore a un terzo dei minuti totali giocati in campionato dalle rispettive squadre. Al primo posto c’è l’Inter (18 calciatori), seguita da Lazio e Verona (17). Al di là del fatto che con i minuti di recupero di primo e secondo tempo il Napoli ha giocato 2570 minuti (e non 2400), ci sono due particolari da sottolineare.
Il primo è che il dato del minutaggio a quanto pare non va ad influenzare la classifica, come dimostrano il secondo posto del Napoli e il quinto (con il rischio che diventi sesto) dell’Inter che non ha giocato neanche le coppe, il fallimento della Lazio e la retrocessione “conquistata” con largo anticipo dal Verona. La stessa Juventus capolista, ha appena 15 calciatori che hanno giocato più di un terzo dei minuti disputati in campionato. Inoltre i bianconeri non fanno mai riposare i vari Bonucci e Barzagli e hanno fatto miracoli per recuperare Chiellini e Khedira (vorrà pur dir qualcosa o no?) per i big match con il Napoli e con il Bayern Monaco, mettendo a rischio la stagione dei due calciatori.
Il secondo è che considerando le coppe, sono 15 i calciatori del Napoli che hanno superato un terzo dei minuti totali (3506) che hanno visto gli azzurri in campo (ma forse, siccome le milanesi quest’anno non hanno partecipato alle coppe europee, la Gazzetta non ha ritenuto opportuno fare un’analisi su tutti gli impegni stagionali):
Reina (3322), Hamsik (2899), Koulibaly (2845), Hysaj (2787), Albiol (2782), Higuain (2714), Callejon (2650), Allan (2396), Ghoulam (2379), Insigne 2264), Jorginho (2184), David Lopez (1485), Mertens (1352), Valdifiori (1302), Chiriches (1277).
Secondo la Gazzetta i numeri solleciterebbero Sarri a concedere maggiore spazio a chi ha giocato meno, come richiesto da De Laurentiis.
Una conclusione che potrebbe essere interpretata come un attacco al tecnico del Napoli e come miccia utile per innescare una polemica tra allenatore e presidente.
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