La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per tre persone nell’ambito dell’inchiesta bis nata dalla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, mancato il 4 marzo 2018.
L’accusa è relativa alla falsificazione di un certificato medico per un esame a cui il giocatore in realtà non sarebbe mai stato sottoposto ed il processo è stato chiesto per Giorgio Galanti, in veste di direttore sanitario della Medicina dello Sport dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi, Pietro Amedeo Modesti, che gli è succeduto nell’incarico, e il medico dello sport Loira Toncelli.
L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 21 ottobre ed i pm fiorentini hanno ipotizzato il falso materiale riguardo un referto medico relativo allo “strain cardiaco” “apparentemente redatto nel 2017”. Documento con il quale si attestava lo svolgimento e la valutazione dell’esame, ma che non era stato trovato nella prima perquisizione. Per questo motivo ha preso campo per l’accusa l’ipotesi del falso, ovvero di un documento redatto in seguito. Sulla morte di Astori è ancora in corso il processo con rito abbreviato relativo al filone principale, in cui è unico indagato per omicidio colposo lo stesso professor Galanti.