Il difensore della Fiorentina, Astori, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta Dello Sport:
Venerdì ci sarà un anticipo di fuoco al Franchi di Firenze, la Fiorentina affronterà infatti i bianconeri della Juventus, sfida molto sentita per i tifosi viola ma Astori non ha paura:
“La Juve sulla carta è nettamente più forte del Napoli, quindi non ci poteva capitare avversario peggiore. La Juve è una macchina da vittorie, ma non dobbiamo aver paura di affrontare la Juve. Se loro sentono che siamo “preoccupati”, addio. Siamo morti. Certo, per conquistare un risultato positivo dovremo giocare la partita perfetta. Si può fare. Gonzalo Higuain è il pericolo numero uno. Il Pipita è spietato. Se gli lasci anche solo trenta centimetri di spazio ti giustizia. I suoi tiri sono delle sentenze”.
Su Bernardeschi: “L’ho visto maturare nei due anni insieme in maglia viola. Ha grandi margini di crescita. Stavolta dovremo giocare sul suo stato d’animo. Federico questa partita la sentirà. Lui ha i colpi di un campione ma è ancora un ragazzo. Al Franchi non potrà dimenticare che la Viola gli ha cambiato la vita”.
Su Chiesa: “Federico non deve farsi condizionare da quelli che lo vorrebbero come il salvatore della Patria viola. Un messaggio sbagliato. Una responsabilità troppo grande. Tanto più per un ragazzo dotato di grande sensibilità. Federico deve essere solo se stesso.”
Simeone? “Finirà il campionato con 10-12 gol e diversi assist. Per un centravanti della sua età sono buoni numeri. Il problema è che nel Genoa giocava in maniera diversa. Era sempre in movimento. La punta centrale della Fiorentina contro certi avversari deve stare dentro l’area e fare la differenza. Imparerà”
L’Intervista integrale sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport