Giovedì sera andrà in scena Arsenal-Napoli, quarto di finale di Europa League; andiamo a conoscere meglio la storia del club ed il suo palmares.
La prossima avversaria del Napoli in Europa League è l’Arsenal, uno dei club più antichi di Inghilterra e uno dei 14 club che rappresentano la capitale Londra. Ma il nome non è sempre stato questo, dato che alla sua fondazione, 1886, fu scelto Dial Square.
I fondatori erano degli operai di un’officina chiamata Royal Arsenal, da cui prese il nome all’inizio. Questo finché non passo a livelli professionistici, dove diventò Woolwich Arsenal dal nome della città dove risiedeva l’officina.
Solo nel 1919 riuscirà a salire in First Division a sfavore del Tottenham Hotspur, grazie ad un errore del regolamento. Da lì in poi però il club non lascio più la massima divisione, e ora risulta la squadra più presente in First Division/Premier League.
I primi trofei
Con Helbert Chapman arrivarono i primi successi del club, ora conosciuto semplicemente come Arsenal: la prima FA Cup nel 1929/30 e due campionati, 1930/31 e 1932/33; inoltre Chapman fece rinominare una fermata della metro di Londra: da “Gillespie Road Station” a “Arsenal Tube Station”. Unica volta in cui è successa una cosa del genere.
Prima dello scoppio della guerra arrivano altri 4 titoli: tre campionati e la seconda FA Cup.
Il dopo guerra, il digiuno ed il primo trofeo europeo
Dopo la fine della guerra fu Tom Whittaker ad allenare la squadra e ci fu un’altra serie di vittorie; in particolare, altri due campionati ed un’altra FA Cup. A seguire ci furono quasi 17 anni in cui l’Arsenal non riuscì a vincere un trofeo.
Al termine degli anni sessanta però, ecco arrivare il primo trofeo europeo del club: la Coppa delle Fiere, vinta nella stagione 1969/70.
Il primo double e le vittorie di Graham
La stagione successiva alla vittoria della Coppa delle Fiere, arriva il primo double del club: FA Cup e campionato. I dieci anni successivi furono di nuovo di digiuno, a parte la vittoria della FA Cup nel 1978/79.
Dal 1986 i Gunners conobbero un altro periodo di gloria, sotto la guida di Graham. Nella stagione 1986/87, la sua prima sulla panchina, vinse la League Cup; a seguire: due Premier League, un altro double (FA Cup e League Cup nella stagione 1992/93) e la Coppa delle Coppe nel 1993/94, secondo trofeo europeo.
Dopo tante vittorie Graham fu costretto a lasciare la panchina per via di uno scandalo. Dopo un anno di transizione (1995), quello successivo vide l’arrivo di un allenatore che ha poi scritto pagine importanti per la storia del club: Arsène Wenger.
22 anni di Arsenal per Wenger
Le prime novità che arrivarono con lui riguardarono le nuove tattiche ed i nuovi metodi di allenamento e l’acquisto di giocatori stranieri per completare la rosa. Ci furono una serie di vittorie di coppe nazionali (due double) e nel mezzo la finale di Coppa UEFA del 1999/00, persa poi ai rigori.
Uno dei traguardi più importanti raggiunti dall’Arsenal di Wenger però rimane la vittoria della Premier League 2003/04; quella che valse il soprannome di “Invincibili” ai suoi uomini. Quel campionato fu vinto senza aver mai perso una partita, e quando la striscia si interruppe si contarono 49 risultati utili consecutivi tra maggio 2003 e ottobre 2004.
Nella stagione 2005/06 Wenger fece superare il limite dell’Arsenal in Champion’s League, dove arrivò in finale. Stabilì anche un altro record: l’Arsenal è stato il primo club di Londra a raggiungere la finale di Champion’s League. Da segnalare il fatto che nell’estate del 2006 l’Arsenal si è spostato dallo stadio di Highbury all’attuale Emirates.
Gli anni successivi sono segnati dalle coppe nazionali vinte (FA Cup, Community Shield e Supercoppa D’Inghilterra). La FA Cup vinta nella stagione 2016/17 ha reso il club quello più titolato della competizione. Al termine della stagione successiva, Wenger ha lasciato l’Arsenal passando il testimone a Emery.
La Hall of Fame ed il Palmares
La Hall of Fame dell’Arsenal vanta giocatori di spicco, a partire dal portiere. Nel club infatti ha giocato David Seaman, che gli inglesi ritengono il portiere inglese (appunto!) più forte che ci sia stato; com’è ovvio, non potevano mancare alcuni degli “Invincibili”: Campbell, Vieira, Thierry Henry, Ljungberg, Bergkamp e Pires.
Tra gli altri ci sono da ricordare: Overmars, Anelka, Liam Brady (che ha militato anche in Italia, ex sia di Juventus che di Inter) e quello che rimane ancora oggi uno degli idoli dei tifosi, Stapleton.
Infine, il Palmares del club. Un Palmares particolare, che abbina ai tanti trofei nazionali conquistati ai soli due in ambito europeo. Di seguito, nel dettaglio:
- 13 FA Premier League
- 13 FA Cup, record assoluto
- 2 League Cup
- 15 Community Shield
- 1 Coppa delle Coppe
- 1 Coppa delle Fiere.
Una sfida affascinante quella per il Napoli, che affronterà ancora una volta uno dei club più antichi e longevi dell’Inghilterra. Questa volta però il contesto è differente, forse anche più importante della sfida ai gironi di Champion’s League di qualche anno fa.
In questo doppio confronto c’è in gioco l’accesso alla semifinale di Europa League, e la sua conquista vuol dire molto per entrambi i club.
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