Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha ideato un piano per contrastare le super-valutazioni.
Dai media internazionali traspare infatti un’ulteriore innovazione, dopo le rilevazioni in merito al tetto a 8 cessioni in prestito, uscite settimana scorsa.
El Pais ha infatti parlato di alcuni indicatori che la Fifa vorrebbe introdurre per frenare le valutazioni gonfiate dei cartellini dei calciatori: uno studio condotto con il Cies, l’osservatorio che si occupa di valutare i prezzi dei giocatori, ha preso in considerazione i trasferimenti degli ultimi sette anni, concentrandosi in particolare su quelli gonfiati, come ad esempio Vinicius, pagato 40 milioni di euro e finito a giocare nel Real Madrid B.
La risposta risiede in un algoritmo che si basa su diverse variabili e analizza il prezzo giusto, mettendo in guardia dalle transazioni che si discostano eccessivamente dl prezzo di riferimento: al club in questo caso verrebbe imposta una tassa sul lusso per finanziare il fondo di solidarietà destinato ad alimentare gli investimenti sui giovani. Non solo: la Fifa vuole introdurre una camera di compensazione per gestire le transazioni tra club, per garantire l’effettivo pagamento dei contributi di solidarietà sui trasferimenti internazionali.
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Fonte: cm.com