Finalmente sembra essere tornato a pieno regime Milik, sono bastate poche presenze per far capire a tutti che i due terribili infortuni sono alle spalle.
Dopo l’incubo vissuto a Ferrara, qualcuno ha temuto per la condizione psicologica Arek Milik , che grazie al sostegno dei compagni di squadra e dell’intera città è tornato più determinato di prima, proprio come raccontato dalla fidanzata Jessica Ziolek ai microfoni di Radio Crc: “Devo ringraziare tutti i tifosi che hanno sempre coccolato Arek durante l’infortunio attraverso messaggi sui social network.
Ha lavorato tanto per tornare in campo, ha dimostrato di avere grande forza, ma il calore dei tifosi è stato di stimolo.”
Grande protagonista nella gara contro il Chievo Verona, con un colpo di testa spettacolare all’89° minuto, che ha riaperto la gara poi decisa dal meraviglioso goal di Diawara. A Milano nonostante il miracolo di Donnarumma, si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, come i più grandi bomber.
Ennesima dimostrazione contro l‘Udinese, il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, gli ha dato fiducia, complice anche la diffida di Dries Mertens, ha lanciato il polacco dal primo minuto. Arek ha risposto come meglio sa fare, segnando, non un semplice goal, ma il 3-2, la rete che ha siglato la rimonta contro la squadra di Massimo Oddo e ha riacceso la lotta scudetto.
Non solo goal ma tante giocate e gesti tecnici d’alta scuola, come il colpo di tacco al 23° minuto per il connazionale Zielinski. Ha partecipato alla manovra con tenacia e senza rallentarla,sostituendo alla grande il folletto belga. Arek, ossia ‘Montagna di forza‘, quella forza di cui ha bisogno il Napoli per questo finale di stagione e può essere un’arma in più.
Numeri incredibili per l’attaccante classe 1994, 1 goal ogni 92 minuti.
32 presenze (27 in serie A, 5 in Champions League)
1.102 minuti in campo
12 goal (8 in serie A, 4 in Champions League)