Stanotte ad East Rutherford può chiudersi una cerchio per Gonzalo Higuain. Il 14 maggio scorso Gonzalo Higuain ha battuto il record di Nordahl lasciando la propria firma impressa nella storia della Serie A. Una tripletta per arrivare alla fatidica quota dei 36 gol e in Champions League. Un’ascesa dal punto più basso, come solo gli eroi sanno fare, conclusa in gloria, che 100x100napoli.it vi ha raccontato all’indomani della fine del campionato. Il periodo buio iniziato con il rigore sbagliato contro la Lazio al San Paolo aveva avuto per Higuain una continuità che investì anche la scorsa Copa America, nella cui finale il campione argentino sparò alle stelle uno dei calci di rigore decisivi, regalando al Cile il trionfo a Santiago.
Un anno dopo, il caso ha voluto che nella Copa America Centenario l’Argentina incontrasse il Cile all’esordio nel Girone D. Niente gol per Higuain, vittoria per 2-1 dell’Albiceleste e vendetta servita. Sembrava finita lì, ma il destino ha messo nuovamente di fronte Cile e Argentina nella partita più importante, la finale. Stanotte Gonzalo Higuain avrà la possibilità di toccare l’apice della sua carriera in Nazionale, vincendo un trofeo importantissimo con l’Argentina e cancellando il ricordo del rigore sbagliato dello scorso anno. Un incubo che sembrò lasciare solo ceneri del miglior Gonzalo Higuain si materializzò tra maggio e giugno del 2015. Un anno dopo, l’argentina fenice può consolidare una resurrezione iniziata dall’incontro con Sarri nel migliore dei modi.