Il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
“Da lunedì 4 maggio gli italiani troveranno mascherine chirurgiche a 0,50 euro in 50mila punti vendita, uno ogni 1200 abitanti. Da metà del mese diventeranno 100mila, uno ogni 600 abitanti. Sono state distribuite finora alle Regioni 165,5 milioni di mascherine, 26,7 milioni solo nell’ultima settimana.
Lunedì inizia la Fase 2. Dobbiamo essere consapevoli che inizia una sfida ancora più difficile. La relativa libertà che ognuno di noi sta per guadagnare deve essere governata in funzione della salute di tutti noi. Dovremo immaginare uno scambio ragionevole tra la libertà relativa e la salute assoluta, tra ognuno e tutti. Finora abbiamo fatto tutti moltissimi sacrifici, e dobbiamo essere riconoscenti a tutti gli italiani. Da lunedì chiediamo loro un supplemento di ulteriore responsabilità. Inizia il secondo tempo di una partita che non sappiamo quanto durerà e come finirà.
Da lunedì in molti laboratori, suddivisi per regione e selezionati dal ministero, arriveranno i test sierologici. Inizierà così l’indagine campionaria cui verranno sottoposti 150mila italiani del campione definito da Istat e Inail.
Abbiamo acquistato inoltre altri 5 milioni di tamponi che si aggiungeranno ai 3,5 milioni di tamponi e provette già inviati alle regioni.
Manteniamo il distanziamento sociale, massima igiene personale e mascherine. Non abbassiamo la guardia, vi imploro, ricordiamoci che il virus si diffonde solo tramite contagio, e il contagio avviene se una persona ne contagia un’altra. Non dimentichiamolo mai, cerchiamo di fare di tutto per evitarlo. Evitiamo che le previsioni del Decreto Speranza abbiano a verificarsi. Noi abbiamo fatto al meglio la nostra parte, da lunedì tocca davvero a voi.
Tra 10 giorni inizia la produzione di mascherine con le macchine che abbiamo contribuito a realizzare, a metà giugno le nostre macchine produrranno 4 milioni di mascherine al giorno, a metà luglio 25 milioni, da metà agosto in poi 35 milioni. Stiamo lavorando alla produzione anche di mascherine specifiche per i bambini.”