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Antonio Conte prima di Napoli-Venezia: “Se firmo per arrivare tra le prime 4? Non firmo per traguardi minimi”

Antonio Conte affronta l’ultima gara dell’anno: “Dobbiamo migliorare, quando lo spartito cambia dobbiamo riconoscere il cambiamento e leggere le situazioni”

Le sue dichiarazioni:

“Guardiamo bicchiere mezzo pieno dopo Genoa, abbiamo lavorato, analizzato la gara tutta, prendiamo quel secondo tempo per migliorare. Ho dei ragazzi molto responsabili. Se firmo per arrivare tra le prime 4? Non firmo per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Siamo a 38 punti, tanti se consideriamo la partenza. Dobbiamo migliorare.

Un bilancio? Speriamo di chiudere bene per dare una gioia ai nostri tifosi e a noi stessi. Sono stati mesi intensi, una piazza come Napoli ti dà tanto, però è una piazza impegnativa. Dobbiamo uscire dal campo avendo dato tutto senza rimpianti.

Neres e Kvara assieme? Tutto è possibile, sempre garantendo l’equilibrio. Parliamo di calciatori che possono determinare la partita. Arriverà anche il turno in cui ci saranno in campo loro due,  Politano si è allenato domani faremo una valutazione attenta.

Le insidie contro il Venezia? In pieno periodo natalizio se pensassimo che che si sta ancora festeggiando. Non lo accetterei. Affrontiamo una squadra organizzata con un ottimo allenatore. Per noi sono tre punti fondamentali. Mettiamo fieno in cascina, punti in classifica. Questi punti ci serviranno.

Scudetto tra Inter Atalanta e Napoli? Il girone di andata termina tra 2 giornate. È presto pensare allo Scudetto. Dobbiamo fare punti e dare fastidio. Aumentare i minuti competitivi della squadra? Si. Quello che dobbiamo percepire che tipo di partita si sta giocando. Dobbiamo migliorare, quando lo spartito cambia dobbiamo riconoscere il cambiamento e leggere le situazioni. Non abbiamo mai sbagliato con le piccole? Incrocio le dita …(ride ndr). Diamo il massimo però contro qualche big magari non raccogliamo nulla. Contro tutti ma soprattutto quando il match è alla nostra portata dobbiamo fare bottino pieno. Lukaku? Ora è al top, le aspettative sono sempre alte su di lui. Deve gestire queste aspettative. Il suo obiettivo è confermarle.

Il mercato? Il club deciderà. L’unica cosa che ho chiesto: ho due squadre da allenare, ho bisogno di quel numero di giocatori. È la richiesta minima che posso fare.  Siamo a fine anno come ho trovato questo campionato? Il livello si è alzato anche rispetto al campionato inglese, anche sotto l’aspetto tattico. C’è stata una evoluzione, a livello di allenatori, di visione del calcio. Cinque italiane in Champions: segnali importanti per il calcio italiano. Quando andiamo in Europa, oggi oltre il discorso tattico, noi siamo cresciuti tanto e sono contento di questo”. 

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