Antonio Conte risponde ai giornalisti: Kvara al PSG, Napoli capolista, mercato di gennaio e tanto altro
Conte: “Noi abbiamo fatto 47 punti frutto di un grande lavoro. Se andiamo ad analizzare in maniera oggettiva la squadra dopo lo scudetto è senza Osimhen Kvara Kim Osimhen, senza Mario Rui. Ora è un altro Napoli. Il lavoro ci ha portato lì, dobbiamo continuare a lavorare. Ci apprestiamo a fare le restanti 18 partite. Il post Kvara è Neres? Occorre chiedere al club. Io sono venuto qui per aiutare il Napoli in difficoltà: per il piacere di vivere questa esperienza piena di passione. Sappiamo i nostri limiti. Dobbiamo essere ambizioni altrimenti non ci sarebbe quella forza, quella voglia agonistica. Testa bassa e pedalare. Tutta la mia energia la do alla squadra. Stiamo facendo qualcosa di bello e lo stiamo tutelando. L’Atalanta? Ha vinto 11 gare consecutive, ha la consapevolezza di essere una squadra forte. Loro hanno oggi la forza di potersela giocare con tutti. Concentriamoci su di noi. Continuiamo il processo di crescita: dobbiamo misurarci e capire quanto manca per avvicinarci sempre di più. Dinamiche spogliatoio dopo partenza Kvara? Il mese di gennaio è particolare: oggi siamo a metà mese sono usciti 4 giocatori, dinamiche tecniche e dinamiche umane. Scossoni forti possono creare piccoli scompensi. Dobbiamo essere bravi a mantenere un equilibrio anche con i nuovi che hanno necessità di adattarsi. Bravi a ricreare di nuovo quella alchimia anche in assenza di un giocatore importante come Kvara. Atalanta Napoli match di rilievo: il gruppo deve metabolizzare questa uscita: dobbiamo impegnarci di più per sopperire. Sfida scudetto? Siamo in testa e Atalanta e Inter sono vicine, ma non me la sento di chiamarla sfida scudetto. Andiamo avanti per la nostra strada non guardando gli altri. Abbiamo messo fieno in cascina: sono sfide che ci devono far capire a che punto siamo nel nostro percorso. Dando sempre tutti ciò che abbiamo per noi e per i tifosi. Quando produci tanti punti non è caso, fatalità, non è stato semplice, non sarà semplice, la disponibilità ci ha dato la forza di trovare assetto giusto, ci potrà sempre tornare utile anche in futuro”.