Antonio Conte: affranto e deluso: “Crepe a livello mentale, la squadra con una pressione inaspettata dall’inizio del campionato. Necessitiamo un tempo di crescita, tecnico-tattico ma anche di mentalità”
“Primo tempo nonostante l’autogol l’abbiamo ripresa subito. Ci interroghiamo sulla ripresa, i buoni propositi sono rimasti nello spogliatoio, un’altra squadra, remissiva. Sono io l’allenatore, devo lavorare anche sullo stato mentale, ma si arriva fino ad un certo punto. Sabato prossimo con l’Inter? Oggi una battuta d’arresto che fa male, abbiamo mostrato una crepa mentale, i ragazzi stanno dando il massimo ma c’è bisogno di fare un percorso, tempo di crescita, tecnico tattico ma anche di mentalità. La pressione del primo posto, non prevista, l’abbiamo vissuta. Dobbiamo interrogarci su un secondo tempo, loro avevano più voglia, più fame. Lukaku? Non trovo giusto le domande sui singoli, si vince e si perde tutti assieme, sono io il responsabile della sconfitta. Stiamo facendo qualcosa di incredibile, continueremo a lavorare”.
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