A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Guido Angelozzi, dirigente del Frosinone.
“Zerbin è un ragazzo meraviglioso, vive per il calcio e per lo studio. Ha fatto un campionato meraviglioso, segnando 9 gol da esterno, ha giocato anche in altri ruoli.
Il Napoli si ritrova un giocatore che conosceva solo Giuntoli, valorizzato dal Frosinone. Lui e Gatti dopo lo stage con la nazionale, sono stati voluti di nuovo da Mancini che è rimasto colpito.
Gaetano? Molto forte, deve crescere un po’ ma ha una tecnica e una visione di gioco sopraffina.
Bisogna credere nei giovani, il Milan ha dimostrato che così si può vincere. Ci vuole qualche giocatore affermato, ma anche la freschezza dei giovani serve.
Il Napoli deve mettere Zerbin e Gaetano in rosa, poi se non va bene, il ragazzo si cede dopo 6 mesi o 1 anno. Dopo 1 mese di ritiro, magari facendo 10 minuti di gioco, come fai a capire le qualità di un giocatore?
Quando lavoravo al Sassuolo, una delle migliori società come ideologia di lavoro, noi tenevamo i giovani e dopo 6 mesi/1 anno li lanciavamo. Zerbin ha dimostrato di essere uno degli esterni più forti della Serie B, bisogna dargli la possibilità di confrontarsi con un livello più alto”.