Fabio Andreotti, agente di Lorenzo Insegne, ha rilasciato un’intervista a Radio CRC. Le parole dell’agente di Insigne non sono molto dolci nei riguardi di Benitez. Ecco le dichiarazioni di Andreotti: “Se Insigne sarà al Mondiale? Noi pensiamo che 15-16 giocatori sicuro andranno in Brasile, mentre gli altri 8-9 sono incerti e Prandelli non ha le idee chiarissime. La condizione fisica di Lorenzo è eccellente, ma Prandelli non sceglierà in base a questo, la sua scelta sarà a come vorrà giocare e a come vede i giocatori psicologicamente. Io porterei Lorenzo in nazionale perché nelle partite importanti ha sempre fatto benissimo, ha una marcia in più e sviluppa la tensione in energia positiva”.
Poi continua: “Per il Napoli è stato un anno importante ma molti giocatori non si sono identificati nel modulo di Benitez e non sono contenti della stagione vissuta. Lorenzo si è anche adattato ma in un ruolo non suo sacrificandosi molto sia nella fase offensiva che per quella difensiva. Quando cercava il tiro prendeva molti pali o le palle andavano fuori perché sotto porta arrivava stanco e poco lucido ma questo non vuol dire che apro ad una sua cessione, è una cosa che dico da sempre. Se avessi giocato da trequartista avrebbe fatto più gol tanti giocatori vanno in difficoltà nel modulo di Benitez”.
Hamsik a centrocampo avrebbe favorito Insigne nel segnare di più?
“E’ una cosa che mi chiedo spesso. Anche Behrami non è un centrocampista che sa giocare a due e stesso discorso vale per Jorginho e Inler. Credo che diversi calciatori del Napoli discuteranno con la società. E lo faremo pure noi, ma con spirito costruttivo. Insigne deve essere messo nelle condizioni giuste per fare bene”.
Cosa serve al Napoli per fare il salto di qualità?
“Servono giocatori importanti, sarà un anno duro per la proprietà, Bigon e l’allenatore, portare altri quattro o cinque nomi importanti sarà difficile senza cessioni importanti. A quanto pare il Napoli chiuderà l’esercizio in negativo”.