A Radio Marte è intervenuto Andrea D’Amico, agente e intermediario dell’affare Osimhen.
“Rinnovo Gattuso? Ha prevalso l’uomo Rino. Al di là del quantum salariale non vuole avere vincoli se un rapporto non va bene. Molto più semplice e normale di quello che la gente può pensare.
In questo anno molto particolare giocare ogni tre giorni genera prestazioni molto altalenanti, come per esempio l’Atalanta.
Il virus non solo ha cambiato le situazioni del mondo ma bisogna pensare che gli atleti sono comunque uomini, hanno famiglia. Anche il fatto di giocare ogni tre giorni non ti permette di allenarti bene, devi viaggiare. Non è una partitella tra amici. Quando devi essere al top un giorno in più di recupero può fare la differenza. In campo non si pensa al virus ma le conseguenze ci sono.
Osimhen? Mi è stato detto che era molto arrabbiato e ha risposto in maniera energica alla battuta d’arresto. Quello che conta nel giudizio per me è l’atteggiamento, gli errori li commettono tutti. Se l’atteggiamento del singolo e della squadra è giusto a quel punto i risultati arrivano. Ricordate il primo anno di Dzeko in Italia? Sbagliava i gol davanti alla porta da solo. Poi però è stato capocannoniere, un giocatore importante.
A volte si ha troppa fretta: prima che inizi il campionato si fanno le griglie, con due vittorie di fila si esaltano le squadre.
Consigli ce l’ha con il Napoli? No ce l’ha con tutti, specie con gli attaccanti! Se potesse prenderebbe tutti i palloni, è un grande portiere”.