La redazione di report twitta una parte dell’intervista di Marco Di Lello, ex membro della commissione Anti-Mafia.
“Non capisco quale sia il conflitto di interessi, ma Agnelli lo spiegherà in un processo. Lo querelerò, che vuole far credere? Che i fratelli Di Lello hanno fatto un complotto contro la Juventus?”. Così Marco Di Lello, ex membro della comm. Antimafia, ai microfoni di Radio Marte
— Report (@reportrai3) 26 ottobre 2018
Il tweet si riferisce alle dichiarazioni di Marco Di Lello rilasciate a Radio Marte:
“Le accuse di Agnelli nei miei confronti sono infondate, in Tribunale mi spiegherà la questione del conflitto di interessi. Sto pensando di querelarlo, decideremo se come parte civile o penale. Cosa vuole far credere? Che i fratelli Di Lello hanno fatto un complotto contro la povera Juventus?
Juventus vittima? Capisco il disagio per le intercettazioni che noi conoscevamo e che oggi conoscono tutti grazie all’inchiesta di Report. Io non ho colpe, ma è Agnelli sotto processo. Volevo andare allo Juventus Stadium, ma sono stato giudicato come une persona non gradita. Alla fine mi è stato consigliato di non alzare un polverone. Se Agnelli lo ritiene, non ho nessuna difficoltà nel mostrare le carte. Voglio chiarire che non sono mai stato sul banco degli imputati, in sede sportiva c’è stato Agnelli e la Juventus.
Dall’inchiesta di Report viene fuori anche un’attività di riciclaggio. Vanno nella ricevitoria e comprano i biglietti che altra gente ha vinto e indagherà la giustizia ordinaria. Poi, c’è il fenomeno della rivendita dei biglietti e lo Stadium ha 41mila abbonati, è sempre sold out e se non si risolve questo problema, ci sarà sempre un’attività illecita”.