Ieri si è riunita l’Associazione Europa dei Club. L’assemblea ha preso diverse decisioni.
Il Napoli è stato tra i club presenti all’Assemblea Generale dell’Eca, rappresentato dall’amministratore delegato Chiavelli. La riunione, decisiva per il futuro dei club europei, ha trattato vari temi. L’Eca ha recepito dal Comitato Esecutivo dell’Uefa i dettagli relativi alla decisione di apportare delle modifiche alle competizioni. La novità più importante riguarda la Champions League, che dal 2018 – almeno per tre anni – cambierà formula. L’Italia, insieme a Spagna, Germania e Inghilterra, avrà quattro posti garantiti (attualmente sono due e il terzo deve passare dal playoff).
“Il nuovo concept – ha spiegato il presidente dell’Eca, Rummenigge – non si tratta di una rivoluzione, ma di un’evoluzione attesa da tempo da tutti noi. La accogliamo positivamente”. La Champions e l’Europa League aumenteranno i ricavi fino a 3 miliardi di euro a stagione. L’Eca avrà un peso sempre maggiore nelle decisioni dell’Uefa, non solo per la lista di accesso alla nuova Champions, ma per tutte le novità sostanziali che saranno adottate, aumentando il peso specifico dei club. Nei prossimi mesi una commissione paritaria studierà tutti i dettagli della competizione che è stata aggiornata in base alla volontà dei club principali, tra cui il Napoli, che ha da sempre auspicato la realizzazione di un campionato europeo dedicato alle big di tutti i campionati.
Stabiliti, inoltre, anche gli incassi per le 659 squadre che hanno fornito alle diverse nazionali i giocatori per il campionato europeo: la somma complessiva sarà di 150 milioni di euro, 50 per la fase di qualificazione e 100 per la fase finale.
Comments
