Anche Google scende in campo contro il Coronavirus. Sul Mattino un reportage dettagliato sul lavoro della piattaforma.
“Da ieri Google ha deciso di scendere ufficialmente in campo contro il Covid-19 e dimettere a disposizione delle autorità sanitarie di 131 Paesi nel mondo i dati, aggregati e anonimi, estratti dalla geolocalizzazione dei nostri smartphone.
Così dal primo rapporto si scopre che considerando la seconda metà di febbraio e il mese di marzo (fino a domenica 29), quindi per un periodo che inizia prima dell’identificazione dei focolai nel Nord Italia e dell’imposizione delle misure restrittive, in Italia l’affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell’85%. Del 94% quella in bar e ristoranti, del 90% l’attività in parchi e giardini e dell’87% l’affluenza nelle stazioni dei trasporti pubblici. Non solo, dai big data di Google si evince anche come un italiano su tre frequenti ancora il proprio posto di lavoro e come, l’unico dato in crescita, riguardi la residenzialità (più 24%). Vale a dire la presenza, più o meno costante, dei cittadini nelle proprie case”.
Il resto sul “Mattino”.