Durante l’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport” oggi in edicola, Carlo Ancelotti ha parlato anche del suo problema alle ginocchia:
“A tavola mi trattengo, ho imparato a farlo, me lo sono imposto il secondo anno a Londra quando la bilancia segnò 101 chili e settecento, luglio 2010. Adesso sono 87. Togliendo una quindicina di chili sono riuscito a evitare almeno temporaneamente le protesi alle ginocchia.
Hanno resistito a sei interventi, crociati, menisco, uno strazio. Quando mi alzo dal letto le sento scrocchiare
paurosamente. Tipico dei calciatori della mia epoca e di quelle precedenti.
Anche Capello ha le protesi, e Ottavio Bianchi.
Carichi pesanti, balzi, zero prevenzione, ti pagavano soltanto se giocavi e allora scendevi in campo anche quando avresti fatto meglio a restare a letto”.