Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio degli azzurri al San Paolo contro il Paris Saint Germain.
“Che ho detto all’intervallo? Abbiamo cercato di modificare un po’ l’atteggiamento troppo prudente nel primo tempo. Nel secondo, anche perché si doveva recuperare il risultato, abbiamo messo più pressione sui centrali e le cose sono andate meglio. L’abbiamo pagato chiaramente nel finale di partita quando abbiamo cercato più di controllare che di offendere.
Non so quante possibilità abbiamo di passare il turno. Risultati positivi contro il PSG nel caso in cui si arrivi a pari punti, è importante essere lì, dopo il sorteggio non ci aspettavamo di essere primi. Ci si è messa di mezzo anche la Stella Rossa, un girone più equilibrato di così non si può. Me lo prendo, chiaramente, ma era inaspettato soprattutto dopo la loro sconfitta a Parigi.
I rigoristi? C’è Insigne, c’è Mertens, c’è Milik. Vero che Buffon conosce Insigne, ma anche Insigne conosce Buffon. Felice di aver rivisto Gigi, si è fatto trovare in grande forma tra l’altro. Sono stato felice di rivedere tanti giocatori, da Thiago Silva, Di Maria, Bernat. Tra l’altro i miei ex mi castigano sempre, Bernat non aveva mai fatto un gol in vita sua.
Sicuramente la maggior parte delle partite le abbiamo fatte pressando molto avanti. Qui questo significava portare avanti uno dei due esterni a seconda della posizione della palla. Aprire molto gli esterni difensivi e lasciare spazi dove non volevamo, su Di Maria e Neymar che poi innescavano Mbappe. Questo è stato il freno che ci ha condizionato nella prima parte. C’è da sudare fino alla fine, ma teniamo duro”.