Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza-stampa prima del match Champions di domani.
“Domani sarà una gara decisiva? certo, la vigilia però non cambia, il gruppo sta bene e credo che abbiamo fatto un buon recupero dopo il match di venerdì. Sappiamo l’importanza del match, sappiamo quello che dobbiamo fare, sappiamo tutto e siamo carichi alla maniera giusta per cercare di fare il meglio delle nostre possibilità.
All’andata il PSG ha utilizzato due maniere differenti come strategia di gioco, sinceramente domani non so che strategia utilizzeranno, a seconda di quella che andranno a mettere cambierà un po’ anche la nostra ma in questo momento è tutto indecifrabile.
Ritrovare Buffon? è sempre un piacere rivederlo e notare che è ancora molto motivato nonostante la non più giovane età; ho grande rispetto per il professionista e grande affetto per l’amico.
Se è il momento giusto per noi per sfidare il PSG? non c’è mai un momento giusto contro le grandi squadre, abbiamo rispetto per il PSG che è fortissimo. Aver fatto bene all’andata ci regala sicuramente più convinzione, ma resta un match davvero difficile. Vogliamo ripetere ciò che abbiamo fatto all’andata, se domani non si fanno bene le cose in campo diventa una partita impossibile.
Differenze fra il mio PSG e questo? all’epoca era in costruzione il progetto, adesso si è realizzato e adesso invece manca poco per vincere la Champions League.
Traguardi prefissati? per guardare il traguardo è molto presto perchè credo che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, stiamo lavorando bene ma senza fare alcun calcolo: nè per il campionato, nè per la Champions anche se è più vicino. Domani non giochiamo per fare calcoli, ma solo per fare il massimo e qualcosa in più del normale per vincere.
Quando dico che faremo una grande partita lo dico sulla base delle sensazioni e di ciò che vedo nel gruppo, sempre molto attento e applicato e che segue l’idea ben precisa di ciò che vogliamo fare. Un gruppo che ti segue aumenta le responsabilità di un allenatore, meno cavolate dici e meno cavolate fanno, perchè ti seguono.
Cosa si dovrà fare domani sera per centrare l’impresa? si deve fare meglio di quello che abbiamo fatto all’andato, il risultato non ci ha premiato a Parigi ma non è venuto fuori per caso, in alcune azioni siamo stati forse un po’ troppo leziosi: domani dobbiamo limare queste cose e fare qualcosa di straordinario.
Cosa mi aspetto dal San Paolo domani sera? le vigilie di queste gare son sempre le stesse, si cerca di dare serenità, tranquillità e consapevolezza. Domani sappiamo tutti che troveremo un granda ambiente con una città che ci appoggia, diventa determinante l’appoggio che possiamo avere dall’esterno solo se in campo saremo determinati e coraggiosi: non c’è altra maniera.
La prestazione di Parigi ormai è il passato, per il presente siamo concentrati sulla partita di domani e speriamo di poterne uscire con le stesse sensazioni della partita di andata”.