Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria contro la Stella Rossa, commuovendosi quando parla del suo Napoli.
“Calcoli? Non ne ho fatti, questa era una partita da vincere per restare in testa. Ovviamente se vincevi 3-0 era meglio ma cambia poco, perché non puoi pensare di andare a Liverpool e fare calcoli. Il resto sono chiacchiere. La realtà è che siamo in testa al girone, non l’avrebbe detto nessuno. Ci dobbiamo preoccupare ma si devono preoccupare anche tutti gli altri. Anche il PSG perché a Belgrado non è facile giocare.
Non possiamo aspettare che ci venga addosso la partita, dobbiamo prenderla di petto con le nostre qualità e anche con i nostri limiti. Altrimenti succede come nella seconda parte dove abbiamo perso gli equilibri. La prima parte è stata giocata molto bene.
Il gol di Hamsik? Il calcio è curioso. A parte Hamsik che non aveva ancora segnato, ci hanno fatto una testa così che 20 calci d’angolo non avevamo fatto gol e tac, primo calcio d’angolo abbiamo segnato stasera. Le statistiche son fatte per essere smentite. Così come ci hanno massacrato che non segnavamo al San Paolo.
Abbiamo dalla nostra la bella partita che abbiamo fatto al San Paolo contro il Liverpool. Vero è che non avremo il nostro pubblico ma abbiamo più soluzioni. Ma come ho detto prima, non dobbiamo fare calcoli, bisogna andare là per vincere.
Abbiamo fatto molto bene in un girone talmente difficile ed equilibrato che non si poteva decidere una partita prima. Lo sapevo e l’ho detto ieri. Queste partite ci sono servite per avere ad oggi un vantaggio sia sul Liverpool che sul PSG e dobbiamo sfruttarlo nell’ultima partita.
Questo girone ci ha messo alla prova e abbiamo dimostrato che ce la giochiamo contro chiunque in Europa. E che in campionato si può fare anche meglio. Dopo la partita di Genova quella contro il Chievo è l’unica in cui abbiamo avuto un calo. Certo, davanti c’è la Juve, ma dietro di noi ce ne sono tante eh. Sono stati incidenti di percorso.
Questa squadra mi dà molte emozioni, sono molto contento. Tra un po’ sono anche io un napoletano dentro. Era da due anni che non le provavo più e quando si hanno emozioni così si riesce a dare il meglio”.