Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita del pareggio contro la Stella Rossa di Belgrado.
“E’ mancato poco nella finalizzazione, sbagliati passaggi, cross di poco. Siamo stati anche un poco sfortunati, ma poco incisivi. Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, specialmente gli ultimi, le verticalizzazioni. Abbiamo perso due punti in un girone difficile, ma dobbiamo giocare altre cinque partite. Il girone resta complicato ma non dobbiamo essere drammatici, siamo al secondo posto nel girone ad oggi. Non dobbiamo, essere troppo negativi. E’ vero che non siamo riusciti a fare gol, ed è un peccato, ma perché è mancato poco. Quando non vinci è chiaro che non sprizzi di gioia.
Nel quarto quarto di partita era inevitabile calare un po’. Ed è normale, anche con il Salisburgo hanno fatto così, sono dei professionisti nel fare questo. Anche l’arbitro ci è casacato parecchie volte. Non si è più giocato a un certo punto. Ma la partita dovevamo sbloccarla prima. Hamsik? E’ entrato. Il primo cambio che ho fatto ho voluto mettere Mertens. Allan è uscito dieci minuti dopo, ho anche pensato di toglierlo alla fine del primo tempo per non rischiare, che era ammonito. Ma è un giocatore importante, ho voluto vedere come si metteva la partita nel secondo tempo.
Ci abbiamo messo troppo tempo ad arrivare agli attaccanti quando la difesa era piazzata ed una volta che è successo questo abbiamo continuato ad attaccare per vie centrali quando invece devi uscire fuori. Insigne? Ci sta piacendo in quella posizione, è molto bravo nello stretto e si sa muovere bene senza palla. Ci da dei vantaggi stando lì. Poi l’ho spostato a sinistra quando è entrato Mertens, ma gli mancava un po’ di gamba, era un po’ stanco”.
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