Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Sky al termine di Napoli-Liverpool; il mister ha ammesso che ci si deve adattare alcune volte.
Ai microfoni di Sky Carlo Ancelotti si è detto soddisfatto della partita disputata; il mister ha ammesso che non è sempre stato possibile fare quello che si doveva fare e quindi c’è stato il bisogno di adattarsi.
Di seguito le sue parole:
“Quello è difficile sempre, riuscire a giocare come vuoi; c’era da fare una partita di sacrificio senza perdere l’idea. Abbiamo perso qualche pallone su giocate forzate; Fabian non c’è riuscito sempre a fare la giocata. Sullo 0 a 0 ci siamo messi lì e abbiamo difeso. Poi ci sono capitate le opportunità ed abbiamo fatto i gol.
Una squadra che vuole crescere; un po’ ci si perde ogni tanto nelle partite. Llorente ci ha dato una mano quando non si poteva più giocare in profondità perché stanca. Il primo gol nasce da una palla lunga, farlo non è una bestemmia: dobbiamo riuscire a fare tutto.
Sono arrivati giocatori molto importanti che migliorano la qualità della rosa. Ora si tratta di assemblarli per far emergere le qualità; d’altronde la Uefa ha anche la regola della panchina corta e mandare i giocatori in tribuna è sempre un dispiacere.
La partita era impostata per giocare molto sulla profondità, sull’attacco dietro ai terzini quando la palla era più avanti. C’è stato il sacrificio della squadra e l’impegno a difendere anche bassi, perché a volte il calcio non ti permette di fare quello che vuoi ma ti devi adattare.
L’idea è quella di pressare alti quando si può, se lo sai fare lo fai. Difficile vedere una partita come quella di stasera in Serie A; ci vuole un avversario che non si risparmia. A Klopp ho detto stai tranquillo, che se perdi qua poi vinci la Champion’s.“