Carlo Ancelotti ha parlato delle differenze tra l’aspetto fisico e mentale della squadra, cercando di fare chiarezza sulla differenza.
Nel parlare del Napoli in conferenza stampa, Carlo Ancelotti ha toccato anche l’argomento della differenza tra aspetto fisico e mentale. L’allenatore ha cercato di fare chiarezza sulla cosa, spiegando che per lui l’aspetto fisico è soggettivo; per l’aspetto mentale, invece, entra in gioco anche la motivazione.
Queste le sue parole in conferenza:
“Si confonde l’aspetto fisico con quella mentale, va fatta una distinzione. La brillantezza è un aspetto soggettivo, la squadra è stata più o meno brillante. Con l’Arsenal l’aspetto tattico è stato determinante specialmente nel primo tempo dell’andata.
Se ci fosse un calo fisico lo valuteremmo, ma non ci risulta, è calata la motivazione. Ci dispiace di essere usciti dall’Europa League non nel miglior modo possibile.”
Di sicuro dei limiti che per la prossima stagione dovranno essere superati, come sottolineato da Ancelotti stesso:
“C’è una squadra forte; ho visto una squadra con grande potenziale nella prima parte della stagione e ho visto qualche limite che deve essere limato in vista della prossima stagione.“
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