L’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha commentato la gara di Champions League giocata contro il Salisburgo alla Red Bull Arena.
“Volevamo giocare in modo più verticale. Sapevamo di dover difendere bene, i due attaccanti rapidi poteva dare un vantaggio nel contropiede e così è stato. Hanno lavorato molto bene, con idee chiare su quello che dovevano fare.
A Insigne avevo detto che avrebbe giocato, che non sapevo quanto avrebbe giocato, ma che sapevo avrebbe deciso la partita.
Sono molto contento per il Napoli, sono contento di questa partita. Ci mette in vantaggio nella qualificazione del gruppo che è l’obiettivo. Sapevamo e lo sappiamo anche ora quanto è forte questa squadra. Ora dobbiamo affrontarli in casa, abbiamo preso un piccolo vantaggio ma le difficoltà di questa partita c’erano tutte e devo dire che la squadra ha interpretato bene tutte le situazioni.
La partita è andata come avevamo previsto. Abbiamo cercato di difendere più bassi, forse nella prima parte del secondo tempo abbiamo allentato un po’ troppo la pressione, invece poi è andata meglio. Non ci sono state sorprese, sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire per 90 minuti.
È chiaro che questo tipo di partite danno consapevolezza circa quello che si può fare. Succede quando fai le cose fatte bene, è la vittoria di quei giocatori che hanno giocato meno nell’ultimo periodo. Uno su tutti: Luperto. Ha dimostrato grande sicurezza e grande applicazione, è il simbolo di questa vittoria. Poi premio il lavoro di tutti, però quando un giocatore che gioca così poco si fa trovare così pronto è un messaggio per tutti.
Dobbiamo mostrare le qualità che abbiamo. Questa è una squadra più di qualità più che di carattere e personalità ma a certi livelli per competere servono anche carattere e personalità.
Partita equilibrata con due ottime squadre con caratteristiche e qualità diverse. Il Salisburgo dal punto di vista estetico è una squadra che mi piace molto non era facile controbatterli ma noi ci siamo riusciti molto bene.
Insigne? In queste ultime partite sta giocando più vicino all’attaccante e in fase di possesso sul centro-sinistra. La differenza è nella testa e non nella strategia.
Lozano mi è piaciuto molto. I due attaccanti hanno eseguito perfettamente il compito assegnato. Il movimento che ha fatto è stato molto utile alla squadra e se non ha segnato è un dettaglio che mi interessa poco.
Era una partita molto importante e ci tenevamo molto. Entrambe le squadre volevano giocare al calcio, noi magari l’abbiamo fatto in maniera meno spregiudicata.
Di Lorenzo sta confermando…ne hanno parlato un po’ tutti delle sue partite, è arrivato in nazionale e non mi resta che confermargli i complimenti che gli stanno facendo tutti.
La cosa che più mi è piaciuta è che la squadra è stata bene in partita gestendo un’ottima partita secondo le situazioni.
Fuori casa in Champions non avevamo mai raccolto i tre punti. Vittoria importante che spero servi a rasserenare gli animi all’esterno. All’interno c’è stata qualche scaramuccia come con Insigne che servono a mettere energia”.