Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza-stampa dopo il match contro il Bologna.
“Il bilancio è sicuramente positivo, abbiamo fatto il nostro dovere, non abbiamo fatto nulla di eccezionale e un cammino in linea con le qualità di questa squadra. Penso che si possa fare meglio, si deve fare meglio, e quindi ci prendiamo questa prima parte con tutto quello che di buono c’è stato e con qualche limite. Nella seconda parte la squadra può dare di più, oggi abbiamo fatto una gara meno brillante e l’abbiamo vinta col carattere che abbiamo.
Non abbiamo mai chiesto la sospensione della gara a Milano, ma tre volte un’interruzione temporanea, e poi la Uefa ha ribadito che eravamo da parte del giusto, mi sorprende che Gravina e Nicchi dicano il contrario. Mazzoleni non ha fatto errore tecnici, ha fatto un errore non interrompendo la gara. Se succederà ci fermiamo sul campo.
Var? oggi ci sono stati tanti episodi e non voglio entrare nel merito delle dichiarazioni di Allegri e Gasperini, ognuno ha il suo pensiero. Noi siamo certi che eravamo dalla parte del giusto nell’interrompere la partita.
Scudetto? Coppa Italia? sono tutti obiettivi molto lontani, da qui a maggio c’è ancora tempo, per la Juve forse è un po’ più vicino ma noi dobbiamo guardare avanti. Siamo più vicini al primo posto che al quinto, dobbiamo fare il nostro e poi iniziare due nuove competizioni dove vogliamo essere protagonisti.
Calo di gioco dopo Liverpool? è un momento della stagione, alla vigilia della pausa, dove è naturale avere un calo, non solo noi ma anche da parte delle altre squadre. Alla ripresa vedremo squadre ben messe di nuovo.
Vedere 50.000 è un bel vedere, questo aiuta la squadra e vedo che c’è un bel feeling con tutta la città, è uno stimolo in più per il girone di ritorno. Koulibaly è molto amato da tutti, ha avuto attestati di stima da tutti gli sportivi, si possono migliorare le cose e non è tanto difficile sul razzismo.
Abbiamo battuto solo la Lazio fra le prime? abbiamo giocato due volte fuori contro Inter e Juve, due delle tre sconfitte sono nate lì, si può migliorare sotto l’aspetto della personalità e dobbiamo considerare anche squadre che erano candidate da tutti come anti-Juve e davanti a noi, e invece sono dietro.
Var? sul primo gol ho dato un’occhiata ma ero nell’area tecnica. La mia sensazione era che quello di Milik fosse gol, ero tranquillo”.