L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto questa sera nella conferenza stampa prima della sfida di Champions con la Stella Rossa.
“Sono venuto due volte a Belgrado, nell’88 da giocatore. Mi ricordo l’episodio della nebbia. Sono venuto nel 2006 e lì andò bene come nel 1988. Speriamo che valga il proverbio non c’è due senza tre. Affrontiamo la Champions con entusiasmo e siamo eccitati per questo inizio.
“Insigne? Ha dimostrato di essere molto volitivo ed efficace nella posizione in cui viene inserito. Per la formazione valuteremo domani in base alla condizione dei calciatori.
“In passato con il Milan non c’era l’aspettativa di vincerla anche perché partimmo dai preliminari. In Champions non puoi pensare alla lontana. Penso che siamo competitivi ma una cosa sono le nostre chiacchiere e una cosa sono le parole del campo. Tutti vogliono giocare questa competizione e farlo al meglio.
“Si parla molto di identità e ristrutturazione, ma io continuo a ripetere che non voglio distruggere il grande patrimonio creato in passato. Cerco solo di migliorare alcune cose in fase difensiva ed offensiva. Non voglio parlare di identità perché vorrei che la mia squadra ne avesse tante.
“Ricordo la partita che giocai qui da calciatore. Fu difficilissima e fu una finale anticipata perché la Stella Rossa era fortissima. Per fortuna ci fu la nebbia e poi ricordo anche di un gol clamoroso che fu annullato e non si sa il perché o forse sì.
“Questo è il girone più difficile anche perché qui c’è la Stella Rossa e tutti sanno quanto è difficile giocare qui. Sta facendo bene in campionato e nei preliminari ha eliminato una squadra che ha fatto bene lo scorso anno in Europa. Proprio per questo li affronteremo con rispetto.
“In questo momento prevale l’eccitazione di iniziare questa competizione che è la più affascinante. Iniziare bene sarebbe molto importante e poi c’è la voglia di mettere la squadre per giocare al meglio.
“Formazione? L’ho detto prima, devo vedere come sta chi ha giocato sabato perché abbiamo giocato con caldo e umidità. Abbiamo bisogno di una squadra fresca perché domani i ritmi credo saranno alti.
“In questo tipo di partite non c’è molto da dire perché quanto una partita come questa porti stimoli nei calciatori. Il fatto che ci sia il presidente è sicuramente positivo. E’ una partita di una competizione che tutta Napoli sente e noi cercheremo di rendere felice la nostra gente.”